lunedì 16 dicembre 2013

Nuovi film per un nuovo Natale

Quest’anno, durante le vacanze di Natale, ci saranno tantissimi nuovi film da vedere!
Quelli di cui si parla di più sono:
Hunger Games, la ragazza di fuoco
Lo Hobbit, la desolazione di Smaug
Sole a catinelle
Il segreto di Babbo Natale
Frozen, il regno di ghiaccio
Blue Jasmine
Free birds


Tutti questi film saranno al cinema durante il periodo natalizio.
Per esperienza personale, posso consigliare di vedere: Hunger Games, la ragazza di fuoco e Sole a catinelle; ho visto entrambi i film e devo ammettere che mi sono piaciuti tantissimo! Naturalmente appartengono a due generi completamente diversi: il primo è ambientato nel futuro ed è di avventura, mentre il secondo è ambientato nei giorni nostri ed è comico.

Naturalmente, come tutti gli anni, sono usciti anche molti cartoni animati. Per la maggior parte riguardano il Natale, ma altri sono semplicemente il proseguimento di una storia già iniziata. Un esempio potrebbe essere Free Birds, sequel di un cartone che era già uscito lo scorso Natale riscuotendo molto successo tra i più piccoli. Altri film incentrati sul Natale sono Il segreto di Babbo Natale, anch’esso seguito di un primo film uscito l’anno scorso nel periodo natalizio, e Frozen che è un cartone animato con protagonista una principessa di ghiaccio e che uscirà nelle sale il 19 dicembre ( la colonna sonora di quest’ultimo è stata fatta da Demi Lovato e la canzone principale sarà Let it go).

C’è poi Lo Hobbit, il secondo della serie Il signore degli anelli che racconta tutto quello che è accaduto prima; è il secondo e anche il suo precedente è uscito a Natale dell’anno scorso.

L’ultimo che rimane è Blue Jasmine, che è un film che tratta di una donna che, trovandosi improvvisamente al verde, si trasferisce a San Francisco a casa della sorella e incontra un uomo che potrebbe risolvere i suoi problemi finanziari, ma dietro a tutto questo c’è una storia da scoprire.

Flaminia Guerra
16 dicembre 2013

martedì 10 dicembre 2013

La diffusione dei tablet

Quando Steve Jobs, grande inventore, propose alla Apple la produzione di un computer touch formato solo da uno schermo, chi lo ascoltava rimase con occhi sgranati.

Il tablet fu uno dei più importanti salti innovativi che la storia tecnologica abbia mai visto: si è passati da un computer formato da hardware, tastiera, mouse e monitor ad uno schermo molto più piccolo di un monitor, ma abbastanza grande da permettere di leggere e/o scrivere un file senza problemi. Per le loro dimensioni ridotte, caratterizzate in alcuni casi da un aspetto molto sottile, sono pratici nella quotidianità: comodi da infilare in borsa, nello zaino o nelle 24 ore, leggeri da portare ed intuitivi e facili da utilizzare.
Grazie a questi fattori e alla loro dinamicità, i tablet hanno “invaso e distrutto” il mercato dei PC che, non avendo software così veloci e moderni, non possono competere. Solo la dinamicità del touch in confronto alla scomodità del mouse conferma questa teoria.


Li abbiamo visti nei film di fantascienza e ora li vediamo nelle nostre mani, questo forse il motivo del “boom” dei tablet.
Il primo tablet prodotto sul mercato è stato l’iPad 1, poi con lo sviluppo delle tecnologie Android anche la Samsung ha potuto produrre tablet efficaci.

Come tutte le nuove e alte tecnologie, i tablet hanno costi molto alti, ma ormai col tempo i vecchi modelli si sono economizzati e sono diventati più accessibili; alcuni partono da un centinaio di euro, come ad esempio gli Asus.


Mario Edoardo Simmaco 

9 dicembre 2013

lunedì 9 dicembre 2013

“Più libri più liberi”: spazio agli scrittori emergenti!


Più libri più liberi è la fiera nazionale della piccola e media editoria la cui ultima edizione si è tenuta dal 5 all’8 dicembre 2013 a Roma, al Palazzo dei Congressi all’EUR.

Questa fiera è organizzata dall’AIE, cioè l’Associazione Italiana Editori. Hanno partecipato i migliori professionisti italiani del settore editoriale. L’iniziativa è nata perché solo in Italia ogni anno vengono pubblicati circa 50 mila nuovi libri di ogni genere, ma il 25% di essi viene pubblicato da una piccola o media casa editrice e non riesce poi ad ottenere il suo posto in una vetrina.

Più libri più liberi è un’iniziativa nata nel dicembre 2002 per permettere ai piccoli e medi editori di avere quella vetrina che spesso non hanno perché oscurati da quelle più grandi.

Inoltre, ogni anno viene organizzata anche un’edizione dedicata ai bambini e ai ragazzi, Più libri più liberi junior, con concorsi per permettere ai piccoli scrittori di pubblicare il loro racconto. Il tema del concorso junior di quest’anno era il “carattere” e consisteva nel descrivere se stessi scrivendo un breve racconto e partendo dal carattere tipografico.

Liliana Gaddi
9 dicembre 2013

Sono tornate le bancarelle a Piazza Navona!

Ogni anno a piazza Navona si organizza un vistoso mercatino natalizio, dove si trovano diversi tipi di decorazioni festive, molti intrattenimenti per i più piccoli e per i più grandi e tante leccornie come lo zucchero filato, le mele caramellate e ogni tipo di dolciume fantasioso. In questo mercatino si possono anche acquistare oggetti d’antiquariato e prodotti per la casa, addobbi di Natale e svariati elementi per costruire un fantastico presepe.

I banchi sono disposti per lo più intorno alle fontane della piazza e sono circondati da bar e ristoranti. Vengono allestiti l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, e rimangono fino all’Epifania. Proprio per il giorno della befana, Piazza Navona si riempie di gente ancora più del solito. Si allestisce un grande mercato decorato con piccole befane, giochi a tema, carri colorati, marionette e si vendono soprattutto calze di ogni tipo da appendere al camino.



Aurora Matera
9 dicembre 2013

Lo Schiaccianoci, la magia del Natale all'Auditorium!

Non dovete mancare, affrettatevi a comprare i biglietti, passeremo un Natale a teatro!! Al centro dell’attenzione durante queste festività ci sarà il Balletto per eccellenza che si terrà all’Auditorium di Roma dal 25 dicembre al 6 gennaio: “lo Schiaccianoci”.

Tra i protagonisti Andrè De La Roche, nel ruolo dello Schiaccianoci e della Fata Confetto, e Azzurra Schena che interpreterà Clara.
La storia deriva dal racconto “Lo Schiaccianoci e il re dei topi”, il quale narra che durante la Vigilia di Natale il signor Stahlbaum, in Germania, indice una festa per figli e amici. Durante l’attesa dei regali, alcune persone si mettono a ballare e quando arriva il signor Drosselmeye consegna uno schiaccianoci a forma di soldatino a Clara, che però si rompe subito. Clara, stanca di ballare, va a dormire e inizia a sognare il suo schiaccianoci che dopo aver sconfitto il re dei topi si trasforma in un principe. Il racconto si conclude con il principe e Clara che danzano il Valzer dei fiori; ma tutto ciò avviene nel suo sogno, perché la mattina successiva Clara si sveglia e continua a pensare al suo magico sogno, abbracciando il suo soldatino.

Lo Schiaccianoci è un racconto che affascina da tantissimi anni soprattutto i più piccoli, infatti nella nostra scuola, il prossimo 21 dicembre, i bambini delle elementari lo rappresenteranno esibendosi in balletti e ...          
Non mancate !!! 

Alice Alesiani

9 dicembre 2013

Addio al padre della lotta contro l’apartheid

Il 5 dicembre 2013 si è spento alla veneranda età di 95 anni il padre della lotta contro l’apartheid, Nelson Mandela, nella sua casa a Johannesburg, circondato dai suoi familiari. A dare la notizia è stato il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, con un commovente discorso in diretta televisiva.

Mandela versava in condizioni molto gravi: era stato già ricoverato quattro volte nei mesi precedenti per gravi infezioni polmonari dovute alla tubercolosi contratta nei 27 anni di prigionia.

Madiba, soprannome dovuto al clan di appartenenza, cresciuto nel regime dell’apartheid razzista che oppresse il Sudafrica dal 1948 al 1994, è stato il simbolo della lotta africana contro la discriminazione razziale e Nobel per la pace nel 1993.

Trascorse gran parte della sua vita in carcere con l’accusa di sabotaggio e tradimento. Fu rilasciato nel 1991 per volere dell’allora presidente del Sudafrica, W.F. de Klerk, a seguito delle pressioni dell’African National Congress, partito di cui faceva parte, e della comunità internazionale.
Nel 1994 concorse alle prime libere elezioni del paese sfidando lo stesso de Klerk divenendo il primo presidente di colore del paese.
All’inizio del suo mandato Mandela  evitò con grande caparbietà qualsiasi rischio di rappresaglia contro i membri del partito pro-apartheid facendo della riconciliazione il baluardo della sua politica, eleggendo vice presidente il suo rivale politico de Klerk.

Nel 1999 si ritirò dalla vita politica continuando però la sua lotta per i diritti umani e civili.

Nel 2004 dopo aver annunciato il suo ritiro dalla vita pubblica fece però un’eccezione per la XV conferenza mondiale contro l’AIDS svoltasi a Bangkok a conferma del suo impegno per combattere e debellare questa terribile malattia che stava velocemente propagandosi nel suo paese.
Oltre al Nobel, Mandela ricevette numerosi premi e onorificenze nella vita tra cui il premio Lenin per la pace, il premio Sakharov per la libertà di pensiero e la Presidential Medal of Freedom consegnatagli da G.W. Bush.


Marco Straniero
9 dicembre 2013

Più di 135.000 volontari per il Banco alimentare Italiano

Lo scorso 30 novembre più di 135.000 volontari si sono uniti al Banco alimentare Italiano per raccogliere alimenti da donare ai poveri di tutta Italia. Sono stati sparsi alle entrate di vari supermercati del Paese, dove sono stati distribuiti volantini e buste per contribuire alla raccolta.

Quella di quest’anno è stata la 17a edizione e a fine giornata si sono contate più di 9.037 tonnellate di alimenti.
Le stime che si sono fatte, dicono che: circa 5.500.000 persone hanno contribuito alla raccolta comprando prodotti per chi, purtroppo, non è in grado di farlo; 11.000 punti vendita hanno partecipato alla raccolta; 8.810 strutture caritative hanno contribuito al trasporto del cibo in più di 1.800.000 case di bisognosi.

Il Banco alimentare consiste nel comprare prodotti a lunga conservazione come pasta, pelati, prodotti in scatola ed altro, da inserire in apposite buste che i volontari hanno consegnato alle entrate dei supermercati e portate ad altri volontari che si sono occupati della divisione dei prodotti.
Gli adulti presenti tra i volontari hanno distribuito gli alimenti raccolti in alcune case caritative.

Io ho partecipato personalmente alla raccolta di quest’anno che mi è stata proposta dalla scuola come attività formativa. Devo dire che l’ho trovata un’esperienza molto bella e che credo mi abbia aperto gli occhi su quanta gente bisognosa ci sia in Italia e nel mondo; naturalmente so che non tutti sono pronti a donare per aiutare queste persone, ma so che nel mio piccolo sono riuscita a fare molto.

Flaminia Guerra

9 dicembre 2013