lunedì 25 novembre 2013

25/11: giornata mondiale contro il femminicidio. Il rispetto delle donne va insegnato fin da piccoli


Le donne vittime di violenza sono sempre di più e, solo nel 2013, si contano 128 donne uccise dai propri compagni. Ad agosto risultavano un'ottantina di casi, ma negli ultimi mesi le richieste d’aiuto al Telefono Rosa sono aumentate di circa il 10%. Oggi, 25 novembre 2013, con questa consapevolezza, si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Sono tantissime le iniziative organizzate, in Italia e nel mondo, per far conoscere al pubblico un tema che sfortunatamente è di grande attualità. Tra questi si prevede la lettura alla Camera dei monologhi di Serena Dandini, "Ferite a morte"; è una Spoon River di storie di donne uccise per mano dei compagni e, quindi, molto attinente all’argomento.

Per far sentire alle vittime tutto l’appoggio necessario, seguono diverse iniziative come quella delle squadre di calcio Salernitana e Frosinone che nell’ultima partita sono scese in campo indossando maglie con un messaggio sociale anti femminicidio. Oppure l'evento "World for Women" che si è svolto questa mattina nei pressi del Teatro Quirino di Roma, al quale hanno partecipato studenti delle scuole superiori, con lo scopo di riuscire a combattere il femminicidio cominciando dalle basi, quindi smuovendo le coscienze dei più giovani. Il Telefono Rosa ha poi invitato Sharmeen Obaid Chinoy, vincitrice di un premio Oscar nel 2012, come regista del documentario sulle donne "Save the Face". A parlare è stata anche l’ex parlamentare Malali Joia, che fu subito cacciata dal Parlamento dopo aver denunciato la violenza sulle donne.

Su quest’argomento si è ora aperta una grande discussione. La maggior parte delle persone che vi hanno preso parte concordano sul fatto che tutto ciò non sia una cosa normale e che il rispetto per le donne va insegnato ai bambini fin da quando sono piccoli. Si conta anche che il 70% delle donne ha subito violenze almeno una volta nella vita. Questo fattore sta incidendo sull’economia di molti paesi che devono sostenere economicamente l’assistenza sanitaria delle vittime

Per come la vedo io la violenza sulle donne è qualcosa di vergognoso e sono del parere che bisognerebbe fare subito qualcosa per riuscire a diminuire il più possibile questo fenomeno tremendo. 

Flaminia Guerra
25 novembre 2013

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