lunedì 18 novembre 2013

A 50 anni dalla morte ancora molto da dire sulla famiglia Kennedy


Il 15 novembre scorso si è festeggiato il 50° anniversario dalla morte del 35° presidente americano, Jonh Kennedy. Per ricordarlo, varie sono state le proposte da parte dei media. Per citarne alcune, il canale La7 ha trasmesso il film “I Kennedy” e il 22 novembre Walter Veltroni parlerà della figura di questo amatissimo presidente all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

I Kennedy furono delle meteore, alcuni di essi morirono al momento del successo e molto giovani: il fratello maggiore di John, egli stesso, suo padre e suo figlio.

John Kennedy succedette a Eisenawer, il quale governò gli USA durante la seconda guerra mondiale. Spinto dal padre, che sarebbe voluto diventare presidente ma non venne eletto, dopo la morte del fratello maggiore in guerra, nel 1961 divenne  presidente degli Stati Uniti.

Oltre alla grande capacità politica, aveva anche una grande capacità d’espressione, che lo fece entrare di diritto nello star system. Governò gli USA durante la Guerra Fredda, ma purtroppo non ebbe la possibilità di partecipare alla fine della guerra a Parigi perché fu assassinato a Dallas nel 1963 per mano di Oswald.

Ovviamente se il presidente non fosse morto adesso avremmo avuto una storia diversa, alcuni studi fanno pensare che avrebbe ritirato le truppe dal Vietnam e che sarebbe venuta a galla subito la storia con Marilyn Monroe.

Lady Kennedy, Jacqueline, rimasta vedova si risposò con il miliardario greco Aristotele Onassis che aveva appena divorziato dalla grande cantante lirica italiana Lady Callas.

Mario Edoardo Simmaco
18 novembre 2013

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