Il 15 novembre scorso si è festeggiato il 50° anniversario
dalla morte del 35° presidente americano, Jonh Kennedy. Per ricordarlo, varie
sono state le proposte da parte dei media. Per citarne alcune, il canale La7 ha
trasmesso il film “I Kennedy” e il 22 novembre Walter Veltroni parlerà della
figura di questo amatissimo presidente all’Auditorium Parco della Musica di
Roma.
I Kennedy furono delle meteore, alcuni di essi morirono al
momento del successo e molto giovani: il fratello maggiore di John, egli
stesso, suo padre e suo figlio.
John Kennedy succedette a Eisenawer, il quale governò gli
USA durante la seconda guerra mondiale. Spinto dal padre, che sarebbe voluto
diventare presidente ma non venne eletto, dopo la morte del fratello maggiore
in guerra, nel 1961 divenne presidente
degli Stati Uniti.
Oltre alla grande capacità politica, aveva anche una grande
capacità d’espressione, che lo fece entrare di diritto nello star system. Governò gli USA durante la Guerra Fredda, ma
purtroppo non ebbe la possibilità di partecipare alla fine della guerra a
Parigi perché fu assassinato a Dallas nel 1963 per mano di Oswald.
Ovviamente se il presidente non fosse morto adesso avremmo
avuto una storia diversa, alcuni studi fanno pensare che avrebbe ritirato le
truppe dal Vietnam e che sarebbe venuta a galla subito la storia con Marilyn Monroe.
Lady Kennedy, Jacqueline, rimasta vedova si risposò con il
miliardario greco Aristotele Onassis che aveva appena divorziato dalla grande cantante
lirica italiana Lady Callas.
Mario Edoardo Simmaco
18 novembre 2013
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