lunedì 27 gennaio 2014

A 69 anni dalla Shoah

Himmler 69 anni fa ordinò la costruzione del primo campo di  concentramento ad essere liberato dai Sovietici, Auschwitz .
È famosa la poco veritiera scritta Il lavoro rende liberi, che apriva le porte ad un luogo di sterminio e distruzione della dignità.
Purtroppo però, come Auschwitz, di campi in Polonia ed in Germania ce ne erano molti e vennero liberati tutti dopo 12 anni di massacro degli ebrei.
Ad Auschwitz si ripercorre la storia di quel campo dal 1933 ad oggi e di come da quel posto la società si sia evoluta.
Napolitano e la Boldrini si sono arrabbiati con coloro che hanno inviato, alla sinagoga di Roma, due teste di maiale. Poi esorta gli italiani a combattere i gesti di violenza contro gli ebrei e i disabili … ed aggiunge anche gli stranieri riferendosi, a parer mio, a Lampedusa.

Hitler decise di eliminare gli ebrei dall’Europa perché credevano in un altro Dio e per altri assurdi motivi; ma di fondo c’era un motivo economico. Gli ebrei gestivano la maggior parte delle attività commerciale come banche e negozi, quindi sarebbe stato comodo distruggerli per sequestrare loro tutti gli averi.
Iniziò tutto con l’ossessiva diffamazione che portò il popolo ad odiare gli ebrei.
Da un giorno all’altro gli venne levata la possibilità di lavorare e gli venne data una stella di David di stoffa da portare sempre al petto, chi se lo poteva permettere economicamente fuggì negli Stati Uniti.

Ed infine i campi di concentramento, questa fu una terrificante scala di eventi che procurò sei milioni di ebrei morti.

Mario Simmaco
27 gennaio 2014

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