lunedì 27 gennaio 2014

Grammy 2014: i grammofoni regalati

La notte dei Grammy 2014, molto probabilmente, rimarrà nella storia per le sue straordinarie performance e per la mal gestita assegnazione dei premi.
Ieri sera, 26 gennaio, hanno trionfato i Daft Punk, con ben 4 Grammy vinti, Paul McCartney e la diciassettenne neozelandese Lorde.
Quest’ultima, nonostante la sua giovane età e la sua carriera appena agli inizi, è riuscita a portare a casa ben due Grammy nelle categorie Song of the year e Best Pop Solo Performance: l’assegnazione di questi premi è stata, secondo il mio parere personale, del tutto sbagliata poiché, nella stessa categoria, gareggiavano cantanti molto più esperti e di vecchia data rispetto alla vincitrice, come Katy Perry e Bruno Mars.

Rimasti a mani vuote i “pesci grossi” del pop commerciale: infatti Madonna, Britney Spears, Lady Gaga e Katy Perry non hanno vinto in nessuna categoria.
Ottime le performance, cominciando dall’esibizione del leggendario duo Beyoncé-Jay Z sulle note di “Drunk in Love”, continuando con il live di Madonna insieme a  Macklemore & Ryan Lewis sull’ inno gay-friendly “Same Love” e al sorprendete “Dark Horse” di Katy Perry.

Possiamo concludere dicendo che l’unico aspetto positivo di questi Grammy Awards sono state le fantastiche performance; deludenti le scelte dei vincitori che, secondo me, sono state fatte completamente a caso.

Gabriele Bobula
27 gennaio 2014


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