Oggi, 13 gennaio 2014, decorre il secondo anniversario
del naufragio della costa concordia che causò 32 vittime e 110 feriti.
Per onorare i defunti sono state celebrate diverse iniziative:
una cerimonia nella mattinata, un concerto in una chiesa a Giglio Castello e la
sera una processione con fiaccolata a Giglio Porto, dove alle 21.45, ora
dell’impatto della nave con lo scoglio, risuoneranno le campane che
accompagneranno una preghiera silenziosa per le vittime. Verrà inoltre gettata
una corona di fiori in mare.
L’impatto è avvenuto perché il capitano, dovendo fare il
tradizionale saluto agli abitanti dell’isola, si avvicinò troppo alla terraferma,
causando il forte urto con lo scoglio che provocò una falla di 70 metri . Dalla rottura
entrò l’acqua che, nell’arco di quasi due ore, fece coricare la nave a punta
Gabbianara.
La Concordia non è affondata proprio perché incontrò uno scalino di
roccia che la fece arenare lentamente intorno alle 23:15.
Dallo scorso settembre stanno cercando di pulire la zona dai
detriti della nave che forse riusciranno a rimuovere per la prossima estate. Il
costo della rimozione è aumentato notevolmente rispetto a quello
preventivato qualche tempo fa: in due anni è raddoppiato, da 300 a 600 milioni di euro.
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